Disturbo acuto da stress: sintomi, terapia e consigli

Il Dsm – 5 espone una sezione dedicata ai disturbi correlati ad eventi traumatici e stressanti sottolineando subito che la sofferenza psicologica legata ad essi varia molto da persona a persona.

Nei disturbi da stress acuto e da stress post traumatico le persone, dopo essere state esposte a minaccia di morte o grave lesione (in prima persona o assistita) iniziando a manifestare ricordi involontari e spiacevoli dell’evento, sogni, flashback, sofferenza psicologica, reazioni fisiologiche se vengono a contatto con qualcosa che gli ricorda l’evento. Le persone cercano di evitare gli stimoli che si associano all’evento, faticano a ricordarne alcuni aspetti importanti, tendono a darsi colpe, manifestano distacco per attività quotidiane che prima amavano, sono irritabili, possono avere esplosioni di rabbia, ipervigilanza, problemi di concentrazione, disturbi del sonno, essere molto/troppo reattivi a stimoli (per esempio sussultare per un rumore o un telefono che squilla).

Nel disturbo dell’adattamento si sviluppano sintomi emotivi e comportamentali in risposta ad uno o più eventi stressanti (che si sono verificati nei mesi precedenti). Lo spettro di questi eventi stressanti è molto ampio e variegato: si va dalla fine di una relazione sentimentale o di un lavoro, a ripetute difficoltà economiche o coniugali, a una malattia fisica, all’uscita dalla casa natale per vivere in autonomia, al matrimonio, al diventare genitori, al non riuscire a raggiungere gli obiettivi professionali, al pensionamento, alla morte di una persona cara, a problematiche sul lavoro che non si risolvono ecc….in ogni caso vi è sempre una sofferenza sproporzionata rispetto alla gravità dell’evento stressante che arriva a compromettere significativamente la vita della persona. Possono esserci sintomi depressivi e/o ansiosi che prima erano assenti.

 

Ma noi comunemente cosa intendiamo quando parliamo di stress?

Essere stressati significa essere pressati, quindi compiere un lavoro in condizioni di fatica, contro il fisiologico adattamento del corpo umano. Lo stress può manifestarsi attraverso una serie di sintomi fisici, comportamentali, emotivi, mentali. Un tempo le situazioni di stress erano fra quelle che venivano etichettate come “esaurimento nervoso”.

 

sindrome da stress: sintomi

Dobbiamo fare attenzione ad una serie di segnali fisici (mal di testa, dolore di schiena, collo e spalle tese, dolore allo stomaco, tachicardia, sudorazione, agitazione e irrequietezza, problemi di sonno, stanchezza, capogiri, gastrite, problemi con il piacere sessuale, colite, respirazione irregolare, abbassamento delle difese immunitarie), emotivi (enorme senso di pressione, nervosismo, ansia, rabbia, senso di solitudine e abbandono, tensione, sentire di essere sul punto di esplodere, infelicità senza un motivo valido, sentirsi impotenti a cambiare le cose, cambiamenti di umore, sensi di colpa/inadeguatezza). Fra i sintomi a livello mentale può esserci affollamento di pensieri come se la mente non fosse capace di rallentare, perdita di prospettiva, la sensazione che compiti che prima erano tranquillamente accettati diventino gravosi, l’impressione di cominciare molti lavori senza portarne a termine nessuno, dimenticare le cose o distrarsi facilmente, pensare di scappare via, mancanza di creatività, preoccupazione costante, perdita del senso dell’umorismo, incapacità o titubanza nel prendere decisioni.

 

COME POSSO AIUTARTI SE SOFFRI DI DISTURBO DA STRESS? 

Si parla di gestire lo stress non di eliminarlo completamente, proprio perché lo stress è una caratteristica della vita. La reazione dello stress è mediata dalla nostra soggettività, ovvero persone esposte agli stessi eventi stressanti rispondono ad essi differentemente e non tutti sviluppano poi sintomi da stress. Quindi la reazione allo stress, è diversa per ogni individuo. Fattori come la personalità, il comportamento, lo stile di vita, i valori e il sostegno da parte degli amici e della famiglia hanno un peso rilevante nel modo in cui lo stress influenza una persona. I percorsi psicoterapici sono di grande aiuto nell’insegnare a percepire in modo positivo gli eventi, ad imparare a vivere ciò che accade con più serenità, senza affanni. Guidano e sostengono, inoltre, nella ricerca di nuove visioni, nuove soluzioni ai problemi, più flessibili e creative lottando contro la stressante sensazione che “non ci sia nulla da fare per cambiare le cose”. Si lavora quindi per modificare l’ atteggiamento verso gli impegni, verso la vita, per evitare la ricerca della perfezione in tutto ciò che si fa, per chiedere aiuto senza riserve quando se ne ha bisogno, per smettere di pensare in modo catastrofico agli eventi (per esempio pensando che le cose andranno male o non vi sarà via d’uscita). È molto importante imparare a prendere la vita con calma, una cosa alla volta, imparare a staccare mentalmente dagli impegni e a dedicarsi a cose che piacciono senza senso di colpa. Talvolta la morsa dello stress è talmente forte che le persone non sanno nemmeno più cosa gli piaccia fare e cosa no, non sanno più avere hobby, non riescono più a godere della compagnia degli altri.
In psicoterapia si può riflettere anche sugli stimoli stressanti cercando di limitare le occasioni di stress, evitando le situazioni frustranti, iniziando a dire di no a coloro che chiedono troppo.  Interrogarsi sulla qualità della vita che si sta conducendo è molto importante per attivarsi nel gestire le conseguenze portate dallo stress.

A livello psico-corporeo possiamo fare un lavoro per allentare lo stato di tensione che è sempre presente nelle situazioni di stress.

 

ELIMINARE LO STRESS QUOTIDIANO: CONSIGLI

Alcuni fattori psicologici possono fare in modo che un evento sembri meno stressante. Prova a farne pratica con questi consigli pratici per eliminare lo stress quotidiano:

  • pensa di avere controllo sugli eventi;
  • trova qualcuno che possa aiutarti nelle cose quotidiane;
  • cerca sfoghi per la frustrazione;
  • pensa che le cose possono migliorare;
  • smetti di pensare che non “esistano soluzioni al problema”;
  • pensa di avere le risorse per affrontare le cose, che “ce la farai”;
  • abbandona la tendenza al perfezionismo;
  • non dare troppo peso al giudizio degli altri;
  • obbligati a prenderti un tempo per “il piacere”;
  • se non riesci a fare queste cose da solo chiedi subito aiuto ad uno psicologo-psicoterapeuta;
  • ti consiglio di visionare il VIDEO NUMERO 2 che trovi alla pagina dei video di interesse psicologico (negli approfondimenti);
  • se riteni di pensare in modo eccessivo guarda anche il VIDEO NUMERO 10 presente nella pagina “video di interesse psicologico” (sezione approfondimenti di questo sito web).

American Psychiatric Association. DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. 2014 – Raffaello Cortina.

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